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| Con espressione completamente priva di sentimento, lasciò passare la donna, subendo la la sua performance di spontaneità. Non sapeva sinceramente come prenderla. Cioè, era entrata nel suo ufficio senza permesso, si era affacciata verso il mare e aveva incominciato a parlare senza presentarsi e senza curarsi minimamente di chi aveva di fronte. Era tutta nel suo mondo e si notava notevolmente.
Era da tempo che non incontrava una persona del genere. La vita al Rifugio non era mai stata sconvolgente tanto da conoscere persone del genere. In primis pensò che questo fosse stato un bene: lui era lì appunto per avere tranquillità. Dopo qualche riga di pensiero invece accettò il fatto che, forse forse, un tocco di vivacità sarebbe stata di buon auspicio.
Si estraniò per un attimo dalla situazione, tanto che perse per un secondo il nome della donna ma capì che voleva candidarsi per il posto di pozioni.
Cercò di recuperare la calma e la serietà tipica del suo attuale carattere. Fissò la donna con uno sguardo penetrante. *Buongiorno signorina* salutò. *Io sono Undrek Mithrandin, il preside della scuola di magia e stregoneria* disse tendendole la mano.
Senza aggiungere altro, con l'altra mano, fece cenno verso le poltrone.
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